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Fonte: Alfio Trincossi
Centro storico - Cervia
Il 9 novembre 1697, Papa Innocenzo XII con un suo chirografo, affidava al Tesoriere Generale card.Lorenzo Corsini, l'incarico di riedificare Cervia: così il 24 gennaio 1698, il Vescovo Riccamonti sanciva con la posa della prima pietra, l'inizio della costruzione di Cervia Nuova.
Le sue mura esterne, caratterizzate dalla forma a quadrilatero, i cui angoli terminavano con un Baluardo leggermente spostato in fuori, erano adibite ad abitazioni, modeste ed uguali per salinari ed artigiani. Le abitazioni della via di Mezzo e della Piazza, più spaziose e distinte erano destinate ai primi cittadini ed ai notabili.
Nella piazza da una parte vi era il palazzo priorile con le autorità civili, dall'altra il Duomo e il palazzo vescovile con le autorità religiose; dietro il palazzo priorile ( ora Comune) fu lasciata una Piazzetta o bassetta per i piccoli mercati del pesce e delle verdure. Le case del quadrilatero 48 abitazioni comprese le 4 dei baluardi, più ampie ( destinate, ad ospedale l'angolo sud-esr, a macello e beccaria l'angolo sud-ovest, a quartiere degli sbirri l'angolo nord-est ) avevano nella parte esterna solo finestre munite di solide inferriate e l'ingresso nella via di Contorno, attuale via XX Settembre. La via di Contorno, detta popolamento " i canton ", ai primi dell'800 venne suddivisa on sette contrade che presero il nome a seconda dell'edificio che fronteggiavano; contrada di San Francesco, contrada delle carceri, contrada della Pescheria, contrada del teatro, contrada del seminario, contrada del forno. Anche gli edifici della parte centrale la cui fronte era nella via del Mezzo ( via Mazzini ) erano serviti da accessi secondari che davano nella via di Contorno, che girava internamente alla cinta delle case. Dopo le elezioni amministrative istrative del 1889, si insedia un Consiglio Comunale determinato dalla vittoria della lista unitaria compresa da repubblicani, socialisti e radicali. Questa coalizione, in pieno spirito innovativo in data 23 agosto 1890 presenta " ...una proposta degli assessori Fantini Giovanni, Fusconi Medardo e Guerrini Paolo, tendente a modificare la nomenclatura di alcune vie e piazze, le quali hanno tuttora nomi poco in armonia collo spirito dei tempi moderni." Per cui si passa: da via di Contorno a via XX Settembre, da Piazzetta Pescheria a Piazza Carlo Pisacane, da Piazzetta del Duomo a via Gerolamo Savonarola, da via delle carceri a via Luigi Mazzolani, da via del Seminario a via
Giordano Bruno, da via Pescheria a via Adeodato Ressi, da Borgo Cesenatico a Borgo Aurelio Saffi. |