Il cognome Casacci, nel nostro contesto storico, viene scritto negli STATI DELLE ANIME DI CIOLA, della Casaccia.
Nel 1600, esistevano delle frazioni chiamate, casette( Casetti), Casali( Casali), Case di sopra, Case di sotto e Casaccia.
Probabilmente, della Casaccia non sta a indicare le condizioni della casa ma bensì una famiglia che molto probabilmente DERIVAVA DA MONTE CASACCIA, IN BAGNO DI ROMAGNA.
Anticamente, le famiglie montanare, residenti allora come Sarsina, Montecodruzzo, Borello, ecc ecc non sempre avevano un cognome.
È infatti presente allora cognomi come Ruscelli venti da Ruscello, Faedi o Faieti, venti da Fieta una antica frazione di Montecodruzzo( probabilmente bosco di Faggi).
Questi sono alcuni esempi di come nascono cognomi a cavallo del 1600-1700.
Attraverso gli stati di famiglia del 1700, abbiamo constatato che i capostipiti avevano una vita longeva, e chi godeva di buona salute in questi secoli, poteva vivere così a lungo.
Molto probabilmente, non erano del basso ceto e nemmeno della alta nobiltà, ma erano benestanti.
Già nella fine del 1700 e inizio 1800, la parte di famiglie, che scenderà a Tipano di Cesena, poi Bagnile, San Giorgio, Gattolino e Cervia, sono indicate come Possidenti-Coloni.
Non pagavano affitto, ma avevano casa propria o erano residenti nei poderi di famiglie illustri del secolo.
Non possiamo avere una prova delle origini della famiglia perché si arriverebbe a parlare di secoli, dove nemmeno i cognomi erano presenti in tutte le famiglie.
Il cognome Casacci, viene dichiarato cognome da trovatello, dal 1863 fino al 1900 nella regione della Toscana, molto probabilmente derivato dal termine" figli nati per Caso o Casaccio".
Perciò, nel nostro aspetto storico, Della Casaccia nasce come cognome di origine, perché poi andando indietro nei secoli, quindi, prima del 1700, i figli sono dichiarati come figli del patriarca esempio:
Sebastiano del Pasquino della Casaccia.
Paolo Sbrighi
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la probabile casa dove abitavano i Casacci nella zona di Rovereto |